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La svolta mediale. Dai mezzi di comunicazione ai processi di mediazione

Research Seminar
Negli ultimi decenni siamo passati dal pensare ai media come mezzi di comunicazione al considerarli come ambienti, poi come infrastrutture, e infine come dispositivi per mediare con il mondo. Ma cosa significa mediare con il mondo? Cercare di appropriarsene o cercare di difendersi da esso? [more]

Ways of Landscape: Jean Epstein’s Film Practice and Theory

Screening (April 23, 2024 at 20:00), International Workshop (April 24, 2024)
What did the eruptive landscape of Mount Etna represent for Jean Epstein – one of the most important personalities of the French avant-garde – when the film company Pathé sent him to film the lava flow in 1923? This workshop aims to reflect on the abundant and continually stimulating questions that come from the intertwining of Epstein’s film practice and visual theory. [more]
Con l’inizio degli anni Cinquanta, la ripresa degli studi di Cinecittà come luogo della produzione coincide con il racconto cinematografico del suo stesso impatto come macchina dello spettacolo. Allo stesso tempo Roma, con la sua espansione urbanistica e trasformazione edilizia, continua a essere esplorata sebbene in discontinuità con l’esperienza neorealista. Gli studi di via Tuscolana, le scalinate di Piazza di Spagna, le consolari che collegano il centro con le aree più periferiche, il nuovo Ponte Marconi, sono solo alcuni dei luoghi di Roma resi iconici e animati dalle reti affettive e sociali attivate dal racconto filmico di questo decennio. [more]
Con l’inizio degli anni Cinquanta, la ripresa degli studi di Cinecittà come luogo della produzione coincide con il racconto cinematografico del suo stesso impatto come macchina dello spettacolo. Allo stesso tempo Roma, con la sua espansione urbanistica e trasformazione edilizia, continua a essere esplorata sebbene in discontinuità con l’esperienza neorealista. Gli studi di via Tuscolana, le scalinate di Piazza di Spagna, le consolari che collegano il centro con le aree più periferiche, il nuovo Ponte Marconi, sono solo alcuni dei luoghi di Roma resi iconici e animati dalle reti affettive e sociali attivate dal racconto filmico di questo decennio. [more]
Con l’inizio degli anni Cinquanta, la ripresa degli studi di Cinecittà come luogo della produzione coincide con il racconto cinematografico del suo stesso impatto come macchina dello spettacolo. Allo stesso tempo Roma, con la sua espansione urbanistica e trasformazione edilizia, continua a essere esplorata sebbene in discontinuità con l’esperienza neorealista. Gli studi di via Tuscolana, le scalinate di Piazza di Spagna, le consolari che collegano il centro con le aree più periferiche, il nuovo Ponte Marconi, sono solo alcuni dei luoghi di Roma resi iconici e animati dalle reti affettive e sociali attivate dal racconto filmico di questo decennio. [more]
The ambitious projects of social housing built during Italy’s fascist regime became intricately connected to the experimental cinematic production that the regime supported. How does this relation speak to our own worries about the precariousness of shared urban environments? [more]
Con l’inizio degli anni Cinquanta, la ripresa degli studi di Cinecittà come luogo della produzione coincide con il racconto cinematografico del suo stesso impatto come macchina dello spettacolo. Allo stesso tempo Roma, con la sua espansione urbanistica e trasformazione edilizia, continua a essere esplorata sebbene in discontinuità con l’esperienza neorealista. Gli studi di via Tuscolana, le scalinate di Piazza di Spagna, le consolari che collegano il centro con le aree più periferiche, il nuovo Ponte Marconi, sono solo alcuni dei luoghi di Roma resi iconici e animati dalle reti affettive e sociali attivate dal racconto filmico di questo decennio. [more]
Con l’inizio degli anni Cinquanta, la ripresa degli studi di Cinecittà come luogo della produzione coincide con il racconto cinematografico del suo stesso impatto come macchina dello spettacolo. Allo stesso tempo Roma, con la sua espansione urbanistica e trasformazione edilizia, continua a essere esplorata sebbene in discontinuità con l’esperienza neorealista. Gli studi di via Tuscolana, le scalinate di Piazza di Spagna, le consolari che collegano il centro con le aree più periferiche, il nuovo Ponte Marconi, sono solo alcuni dei luoghi di Roma resi iconici e animati dalle reti affettive e sociali attivate dal racconto filmico di questo decennio. [more]
Con l’inizio degli anni Cinquanta, la ripresa degli studi di Cinecittà come luogo della produzione coincide con il racconto cinematografico del suo stesso impatto come macchina dello spettacolo. Allo stesso tempo Roma, con la sua espansione urbanistica e trasformazione edilizia, continua a essere esplorata sebbene in discontinuità con l’esperienza neorealista. Gli studi di via Tuscolana, le scalinate di Piazza di Spagna, le consolari che collegano il centro con le aree più periferiche, il nuovo Ponte Marconi, sono solo alcuni dei luoghi di Roma resi iconici e animati dalle reti affettive e sociali attivate dal racconto filmico di questo decennio. [more]
Con l’inizio degli anni Cinquanta, la ripresa degli studi di Cinecittà come luogo della produzione coincide con il racconto cinematografico del suo stesso impatto come macchina dello spettacolo. Allo stesso tempo Roma, con la sua espansione urbanistica e trasformazione edilizia, continua a essere esplorata sebbene in discontinuità con l’esperienza neorealista. Gli studi di via Tuscolana, le scalinate di Piazza di Spagna, le consolari che collegano il centro con le aree più periferiche, il nuovo Ponte Marconi, sono solo alcuni dei luoghi di Roma resi iconici e animati dalle reti affettive e sociali attivate dal racconto filmico di questo decennio. [more]
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